Riotorto Forever
Ci sono tanti motivi per cui una vacanza è degna di entrare negli annali più o meno privati della vita di un uomo (o donna) qualunque.
C’è la vacanza che ricorderai per sempre perché senti di essere esattamente nel posto in cui vorresti essere. Quello in cui tieni un pezzo del tuo cuore. Quel posto di cui conosci anche chioschi e gelaterie, e ti ci senti più a casa che a casa tua. In cui hai solo bei ricordi…
C’è la vacanza magnifica per la compagnia. Quella in cui senti di essere con la ragazza giusta, la ragazza che è davvero importante per te, con cui sei felice di sperimentare qualche giornata di convivenza. Quella in cui sei felice di essere proprio con quelle persone lì. Persone che senti amiche. Gente simpatica, con cui puoi anche un po’ parlare di te e di quello che ti capita, che senti hanno cuori che battono ad un ritmo molto vicino al tuo (anche se nessun cuore batte esattamente al ritmo di un altro). Vacanze in cui si sceglie di stare insieme perché fa piacere, non perché si è intrappolati nella stessa casa o sulla stessa macchina. In cui si vaga, tranquillamente, riposandosi anche e soprattutto quando gli occhi sono aperti.
C’è poi la vacanza che ricorderai per un pezzo perché le nuvole non ti hanno mai dato troppo fastidio, quella in cui hai mangiato dai dio, quella in cui i posti in cui sei stato hanno sempre saputo dirti qualcosa, quella in cui anche il semplice vagare senza meta in macchina ti fa sentire bene…
Quando poi ci si trova anche a condividere uno splendido appartamento, che ti fa sentire bene anche solo perché è bello, comodo, e perché quando tu svegli la mattina vedi un panorama splendido….
Quando si trova per caso uno di quei favolosi ristorantini in cui in futuro non potrai fare a meno di fermarti, quando sei in zona…
Quando diventa bello parlare di tutto, magari anche guardando un vecchio film, o una nuova serie, o le sigle dei cartoni di quando eri piccolo, e non c’è bisogno di vasche interminabili in mezzo alla folla e di pub ingolfati di musica per sentirsi in compagnia…
Beh… quando… quando… quando… quando ti capita anche solo una di queste cose, allora finisci per essere sicuro che la vacanza sia degna di nota …che sia proprio andata bene…
Ma cosa dire di una vacanza in cui tutto questo finisce per sommarsi, per moltiplicarsi a tutte le sensazioni non comunicabili sulla carta (il guanciale maremmano caldo che si scioglie sul pane, la fiorentina che sfrigola sulle braci, il rosso della bruciatura di Save che ha sbagliato costume, l’odore forte del pecorino ben stagionato e dell’olio “bono”, lo scricchiolio degli aghi di pino, la sensazione del doposole che viene bevuto avidamente dalla pelle un po’ strinata, il sapore delle alici e della cipolla…), fino a far sì che ogni foto finisce per avere un suo odore, un suo tappeto sonoro, un suo sapore?
E’ stata di sicuro una splendida vacanza. Una di quelle che ti mancano un sacco quando torni a lavorare, quando sfogli le foto (cartacee o digitali che siano).
Una di quelle che ti fa venire la voglia di dire “…ah …se anche la prossima andasse così bene!”
Grazie a chi c’era…
E spero che ognuno, leggendo queste righe, possa ricordare delle belle ferie!
Un abbraccio a tutti quanti!
andrea.prof

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