Buon anniversario, Bernardini’s!
Il 21 settembre 2019 sono stato invitato a celebrare, per ben due volte in un giorno, il matrimonio del mio amico Berna con Stefania, con cui negli scorsi anni ha costruito una bellissima famiglia, mattone dopo mattone.
Questi gli appunti che mi ero fatto per la celebrazione della cerimonia simbolica del pomeriggio. Non sono stato in grado di gestire l’emozione, e qualcosa è rimasto imprigionato nel filo della voce rotta dalla commozione.
Vorrei festeggiare questo primo loro anniversario di matrimonio così, rileggendo quello che avevo scritto un anno fa… (originariamente pubblicato il 20/09/2020)
L’emozione per questa roba che mi hanno chiamato a fare è davvero tanta.
Con gli sposi abbiamo già fatto una prova generale anche stamattina, in Comune: mi sembra che sia venuta davvero benino! Immagino che loro siano calmi e tranquilli (anche se, vendendo la sposa in questo momento, non ne sono più del tutto convinto) …ma quello che posso dirvi è che a me tremano ancora le gambe e la voce: spero davvero di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato, e spero di non incasinarmi troppo (oltre a non annoiare voi, ovviamente!)
Quando mi è stato chiesto di celebrare (wow!) questa cerimonia, la mia testolina ha iniziato a vagare tanto.
Non solo si trattava di “certificare” l’Amore di due persone a cui voglio bene, ma anche di confrontarmi con una vita intera di emozioni.
La testimone della sposa, è il caso di dirlo, è un po’ come se la conoscessi da sempre. La ricordo piccola tra i banchi del doposcuola, quando già si presagiva il vulcano che sarebbe diventata crescendo…<
Con il testimone dello sposo e lo sposo abbiamo condiviso anni di duro lavoro, sorrisi, bevute, speranze e, perché no, delusioni e dolori anche molto intensi.
Con lo sposo (grazie Viviana per la fiducia che ci hai sempre dimostrato quando il giovane Stefanino era forse appena in grado di intendere e di volere) abbiamo fatto di tutto. Tanti viaggi (dal mitico Gran Tour di Toscana al Marocco), tante feste, musica, bevute e chiacchiere infinite. Una lunga amicizia, così come una lunga storia d’amore non è solo feste e viaggi, non solo “top” e “like”, per dirla in modo più contemporaneo. È anche momenti di sofferenza, momenti in cui dobbiamo dire forzatamente addio a persone che non vorremmo salutare mai. E mi piace pensarli tutti qui con noi a fare festa: Manuel, Bruno e tutte le altre persone a cui continuate a volere bene nonostante non siano più si questa terra. Anche il mio papà Angiolino, che a Berna è sempre stato affezionatissimo, credo ci stia guardando da lassù…
La sposa è l’ultima di questo quartetto, almeno se parliamo di ordine cronologico, ad essere entrata nella mia vita, ma con lei abbiamo subito condiviso emozioni forti e la nostra amicizia è cresciuta rapidamente parlando di convivenze, di mutui, di case da arredare, dell’attesa di un bambino, che poi da attesa si è trasformata in realtà. Il tutto mentre queste cose stavano capitando a loro e a noi… Direi che in poco tempo abbiamo avuto occasione di approfondire tantissimo la nostra amicizia!
Tutto questo pippone, forse un po’ autocelebrativo, vuole solo ricordare agli sposi, ai testimoni e a tutti voi che siete stati chiamati a condividere questa gioia, che le basi per cui siamo qui oggi parlare d’Amore e a celebrare questa unione sono state costruite nel tempo, e sono decisamente solide. Le radici affondano profondamente nel terreno e speriamo che non gelino mai.
E vorrebbe cercare di dare sostanza al mio enorme “GRAZIE” (di cuore) per avermi scelto per fare da cerimoniere a questa festa.
A questo punto non resta che procedere con lo scambio degli anelli e con il rito che gli sposi hanno scelto per simboleggiare la fusione delle loro vite e la loro unione…
(Scambio degli anelli e cerimonia simbolica…qui avrebbe dovuto svolgersi la cerimonia della fusione del vino di due bottiglie, che si fondono in un un’unica coppa, e l’avvio dei brindisi)
Il vino è un elemento che racchiude acqua e terra, il calore del sole e il sapore del vento d’autunno. Il frutto di due percorsi di maturazione differenti viene versato in un’unica coppa…
Non resta che brindare e, citando i Negrita:
“Brindo a voi e a questa vita, pace amore e gioia infinita…”
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