Pieve del Pino

28 e 29 gennaio 1997

 

Il ritiro di Pieve del Pino ha rappresentato per noi un difficile banco di prova: era la prima volta che ci trovavamo nella necessità di organizzare tutta la parte formativa degli incontri.

E' stato molto stimolante ...un altro dei vantaggi della nostra rottura con i Legionari di Cristo!

Il tema, per una volta, esulava dall'ambito strettamente biblico: si è parlato di tolleranza, a vari livelli. Il lavoro è stato condotto a partire da una scelta di testi eterogenei compiuta da Andrea ed è stato suddiviso in tre gruppi.

Il discorso di presentazione tendeva a presentera i vari contesti in cui si parla di "tolleranza". Il valore etimologico della parola, derivante dal verbo latino fero, ha fornito il primo spunto di riflessione: che legame c'è tra la tolleranza-rispetto e la mera tolleranza-sopportazione?

Dopo una breve lettura di testi classici (Buddha) e contemporanei (Tolkien) la discussione si è spostata su di un piano più strettamente interpersonale e si sono formati i gruppi di lavoro.

  1. Il primo gruppo ha lavorato sulla preghiera al "Dio di tutti gli esseri" di Voltaire, dal Trattato sulla tolleranza;
  2. Il secondo gruppo ("il mostro") ha lavorato su alcune vignette di Dylan Dog e sulle pagine di Fankenstein relative all'incontro del mostro con la bambina;
  3. Il terzo gruppo ha lavorato su due poesie tratte dall'Antologia di Spoon River (Giffy il Bottaio e Yee Bow) e sul brano de Il libro della jungla sull'incontro di Mowgli col popolo delle scimmie.

Al termine degli incontri divisi, si è analizzato tutti insieme l'aforisma di Nieztsche sull' "amicizia stellare" tratto dalla Gaia Scienza.