Davanti alla Federal Trade Commission di Washington c’è la statua di un tarchiato e muscoloso omino che tiene a bada un cavallo imbizzarrito.

E’ una statua dei primi anni Quaranta, un neoclassico molto carico in cui ritroviamo il gusto per le marmoree masse muscolari lucidate dal fascismo italiano, per gli squadrati lavoratori del gusto sovietico (su questo argomento è veramente interessante l’articolo di Daverio sull’ultimo Arte e Dossier).

Dopo il Giovedì Nero, l’uomo si rimetteva in sella e piegava vigorosamente il bestiale mercato alle sue esigenze.

Dopo la grande paura che tutto il sistema sprofondasse, l’orgoglio di poter dire di essere rimontati in sella all’economia e al glorioso destino della nazione.

Adesso siamo in un altro momento buio, se non proprio nero.

Il sistema economico è un po’ più che traballante, e non si scherza più tanto sugli scenari di apocalissi economica…

Quelle battute che in passato esorcizzavano il temuto fallimento del sistema, adesso sembrano storie di vita vissuta.

Poveri sempre più poveri.

Rischi quotidiani di guerra sociale, oltre che civile.

Inquietudini e precarietà.

Islam che si quota lentamente ed inesorabilmente in borsa.

Consistenti capitali di provenienza non Occidentale che si assestano al comando, spesso con la sete di vendetta degli oppressi che ritrovano la libertà.

Fine delle Globalizzazioni e vendetta dei neocolonizzati.

Un meccanismo (strumento) che rischia di diventare un controllore (padrone).

Quello che dovrebbe essere plastico e rapidamente reattivo, è governato da vecchi signori ingessati, incapaci di cambiare realmente scenario (che non può significare dimensionare il budget, o scegliere altre strategie di investimento).

L’uomo è capace ancora di salire in sella al mercato, per riprenderne il controllo?

Il mercato ha ancora una forma individuabile (soffro di invidia del cavallo?) o è ormai un organismo mutante con una capacità di adattamento infinitamente più grande della creaturina che l’ha creato? …come fare senza cultura? senza indagine sull’uomo?

andrea.prof

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Man_Controlling_Trade