Vorrei inaugurare la sezione più politica del mio blog senza fare campagna elettorale e senza declamare il nostro programma a gran voce.

Se siete curiosi di sapere qualcosa di più sulla lista, vi rimando al sito del nostro candidato sindaco, Fabrizio Trasforini, appunto.

Chi mi conosce sa che non sono particolarmente affezionato a nessun partito, anche se il mio orientamento politco potrebbe forse riduttivamente essere definito come Liberal-Conservatore.

Amo definirmi orfano del primo Partito Liberale, che è naufragato miseramente nelle prime fasi di Tangentopoli. Avevo 18 anni, mi ero sempre considerato “di destra ma non missino” (anche se una certa simpatia verso alcuni militanti del Fronte della Gioventù non l’ho mai nascosta), e i miei primi ideali in costruzione stavano già miseramente crollando.

Il progetto AN mi ha riportato alla politica e mi ha convinto fin dall’inizio. Traghettare la destra italiana dai pellegrinaggi a Predappio (spesso molto folkloristici, ma non sempre politicamente formativi) alla costituzione di un partito di destra moderna, aperto alle necessarie riforme e in grado di utilizzare al meglio gli strumenti comunicativi e gestionali forniti dalle nuove conoscenze e dalle nuove tecnologie, mi è sempre sembrato un progetto ambizioso ma necessario.

La recente fusione tra i due maggiori partiti della destra italiana (il partito Alleanza Nazionale, uscito dall’attività di gestazione di Fiuggi, sotto la sapiente guida di Fini, e il movimento Forza Italia, fondato da Silvio Berlusconi) mi ha lasciato un po’ perplesso, ma sono convinto che sia un altro passo necessario verso un miglioramento delle cose.

Il mio appoggio alla lista “Insieme per Trasforini Sindaco” non nasce tanto da un senso di appartenenza politica al neo-nato Popolo delle Libertà, troppo giovane per richiedere ai suoi iscritti un atto di fede, ma soprattutto da una grandissima stima ed ammirazione nei confronti di Fabrizio, che è il miglior candidato sindaco che io abbia mai visto in giro per Sasso da quando ne ho memoria, e da un grande senso di appartenenza (cosa decisamente non comune di questi tempi) nei confronti della bellissima squadra che si è radunata sotto la sua guida.

Mi auguro che questo blog diventi anche, qualora raggiungessi l’obiettivo di diventare Consigliere Comunale, ma anche quando non riuscissi a diventarlo, uno spazio di confronto sulle questioni che riguardano Sasso Marconi.