Ancora una volta …SassoFest!
Domenica 20 settembre si è chiusa la 16ma edizione di ATUTTABIRRA SASSOFEST.
Iniziata venerdì 11 settembre, la manifestazione ha animato le serate dei sassesi (e non solo) con musica, cabaret, mercatini e promozione sociale.
Nata nel 1994 dal lavoro congiunto di AVIS, AIDO e AVIC, è attualmente organizzata dalla delegazione AVIS di Sasso Marconi (di cui è presidente Antonio Atti) e viene messa in piedi con il costante lavoro di un’ottantina di volontari, non solo soci AVIS, ma anche amici dell’Associazione e della Festa in genere. C’è chi spande il proprio sudore montando e smontando le strutture. Ci sono le bravissime cassiere, il grandioso staff della cucina coordinato dall’apprezzato Max Mantellassi, gli esperti spillatori (e spillatrici) del bancone delle birre capitanati da Loris e Oscar, i pazienti camerieri e i rapidissimi palmari, che corrono avanti e indietro per la sala. Ci sono anche quelli che si adoperano, non solo nei giorni della Festa, ma anche tutto il resto dell’anno, perché la manifestazione continui a crescere e a migliorare, nonostante le grandi difficoltà. Ci sono i tecnici audio e luci e gli addetti alla sicurezza, che, pur non essendo volontari, hanno saputo cogliere il clima della Festa e sanno dare spesso disponibilità che vanno ben oltre il loro ruolo.
Ciascuno regala le sue abilità e il suo tempo per il piacere di stare insieme e per realizzare obiettivi comuni sempre molto ambiziosi.
Il progetto Sasso nel cuore, ad esempio, ha dotato il territorio di alcuni defibrillatori posizionati in posizioni strategiche, mentre ad agosto abbiamo inaugurato l’Elisuperficie dedicata al soccorso che aveva impegnato la raccolta fondi degli ultimi anni. Il volontariato e la condivisione degli obiettivi sono senza dubbio le chiavi fondamentali del successo della festa.
E le altre sono, non possiamo dimenticarcele: una cucina di buona qualità che guarda alla Germania (non senza qualche significativa contaminazione locale), un’ottima birra artigianale bavarese, e il buon livello degli spettacoli offerti.
Le novità dell’edizione appena terminata sono state principalmente l’ampliamento della superficie coperta sotto cui la manifestazione si svolge, l’incremento del numero volontari, soprattutto giovani, che hanno accettato di darci una mano, e la campagna a favore del consumo responsabile di alcol e dell’individuazione di un conducente designato che possa gustare almeno una buona birra analcolica (ad un prezzo assolutamente “politico”), per non perdere il gusto di una bella serata insieme agli amici.
L’ampliamento al secondo campo di calcetto ci ha permesso di avere a disposizione una grande superficie coperta sotto cui chiacchierare anche in caso di maltempo (e ce n’è stato bisogno, dati i capricci del tempo!), girando tra i banchetti degli artigiani intervenuti.
Il bilancio dell’edizione che si è appena concluso è dunque sicuramente positivo per quanto riguarda la partecipazione e il gradimento riscontrato. Stiamo aspettando la chiusura ufficiale dei conti per verificare la fattibilità dei prossimi progetti che abbiamo in agenda: in base ai risultati economici daremo presto annuncio del nuovo progetto in cui ci impegneremo per questo e, forse, per i prossimi anni.
I margini di crescita, però ci sono, e vanno in tante direzioni. Speriamo che la manifestazione tenda ad avere sempre più carattere sovracomunale (e che questo carattere le venga sempre più riconosciuto). Speriamo che dia sempre più risultati la nostra campagna per il consumo responsabile di alcol e per l’individuazione di un “guidatore designato” che si preoccupi di portare a casa sani e salvi gli amici senza perdere per questo il gusto della festa (quest’anno sembra finalmente decollato anche da noi il consumo di birra analcolica, anche grazie alle iniziative promozionali svolte). Speriamo che le Forze dell’Ordine ci diano sempre maggiore disponibilità per fare attività di prevenzione all’interno dei capannoni in cui si svolge la festa, per non rischiare di essere percepiti solo come coloro che colgono l’occasione della festa per ritirare un po’ di punti e di patenti. Speriamo che le collaborazioni con i vari soggetti coinvolti nella festa (associazioni, ditte, ecc.) siano sempre migliori, per dare alla Festa lo spazio di crescita che ormai si merita.
Estremamente toccante per tutti noi è stato il momento conclusivo della Festa, in cui abbiamo voluto ricordare gli anni trascorsi ed in particolare tutti i volontari e i partecipanti che in questi anni si sono avvicendati sotto i capannoni della Festa, ed in particolar modo Franz Bettini, che solo un anno fa era lì con noi a chiudere l’edizione 2008 della manifestazione e che ora ha un posto speciale all’interno dei nostri cuori. E con lui, e con la sua voce che canta una parodia di Viva di Ligabue dedicata proprio alla SassoFest, abbiamo voluto ricordare anche tutti gli altri amici che, col passare degli anni, e sempre troppo presto, ci hanno dovuto salutare.
Unica nota negativa è stata la necessità, fortunatamente non frequente, di confrontarsi con soggetti che si sono lamentati per piccoli disguidi, quasi sempre più che tollerabili, e che, probabilmente ignorando il fatto che si tratta di un gruppo di volontari impegnati a raccogliere fondi per progetti di utilità pubblica, si sono comportati in modo sgradevole …chiediamo perdono, per quello che ci riguarda: sappiamo che abbiamo ancora margini di miglioramento e vi assicuriamo che ce la stiamo mettendo tutta. Ma la cafoneria gratuita non è mai tollerabile, e anche le critiche senza diritto di appello non ci servono a molto (se non a farci esplodere in giornate in cui siamo già molto provati!).
Per qualunque informazione pratica, è possibile dare un’occhiata al sito della manifestazione (www.sassofest.it) che contiene le foto e i video di questa e delle passate edizioni, le informazioni sui progetti di beneficienza che sono stati portati a termine nell’ultimo anno e, presto, i progetti futuri, e le istruzioni su come prendere contatto con l’organizzazione per dare il proprio contributo (di tempo, di idee o di denaro) piccolo o grande che sia.
Grazie a tutti della partecipazione …ci vediamo il prossimo anno!
andrea.prof

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