Al Sindaco della Città di Sasso Marconi,
Alla Giunta,
Al Consiglio Comunale tutto.

OGGETTO: Pupi Avati cittadino onorario di Sasso Marconi.

Giuseppe Avati, a tutti noto come “Pupi”, è nato a Bologna nel 1938. E’ un regista e sceneggiatore pluripremiato e pluridecorato, che ha saputo attraversare con risultati anche molto apprezzati quasi tutti i generi cinematografici, dal noir al drammatico, dalla commedia (più o meno musicale) all’horror. Produce film, scrive, ed ama la musica.

Il regista ha sempre avuto un rapporto molto speciale con Sasso Marconi. Qui la sua mamma veniva a trovare le sue zie, una parte delle sua famiglia a cui era molto legata. Qui i suoi genitori si sono conosciuti. Qui ha girato varie sue pellicole.

Credo che in tanti ricordino con piacere, ad esempio, il fermento in occasione del casting di quel Testimone dello sposo (uscito nel 1997, con la partecipazione di Diego Abatantuono, Ines Sastre e tanti nostri concittadini in ruoli più o meno secondari) che ci ha fatto sorridere e commuovere allo stesso tempo.

Il 13 ottobre Pupi Avati era a Sasso Marconi, per partecipare all’assegnazione dei Premi dedicati a Nik Novecento di quest’anno.

E’ stato un vero piacere vederlo, insieme al fratello Antonio, sul palco del Teatro di Sasso Marconi. Era un po’ che non li vedevamo, da queste parti. Ed è stato un piacere sentire annunciare dalla sua viva voce che il prossimo inverno verrà messa in onda sulle reti nazionali la fiction Un matrimonio, con Christian de Sica e Micaela Ramazzotti, che prende ispirazione dalla storia d’amore dei suoi genitori, che proprio a Sasso Marconi ha preso l’avvio.

E anche l’affetto per Nik Novecento, al secolo Leonardo Sottani, nostro concittadino di Borgonuovo scomparso il 15 ottobre 1987, rappresenta un segno importantissimo della relazione di Pupi Avati con Sasso Marconi. E gli interventi di Pupi ed Antonio che hanno preceduto la consegna dei Premi ce l’hanno fatto risentire, in modo chiaro ed inequivocabile.

Non so se qualcuno ha mai formalizzato la proposta di candidare Pupi Avati alla cittadinanza onoraria di Sasso Marconi. So che in tanti a Sasso lo vorrebbero, e so che in tanti da Sasso si augurano da tempo che possa succedere.

Vorrei cogliere l’opportunità offertami dal mio ruolo di Consigliere Comunale per farmi portavoce di questa richiesta, e per chiedere al Consiglio Comunale di esprimersi in merito alla proposta di insignire il regista della cittadinanza onoraria di Sasso Marconi.

Un saluto a tutti.

Andrea Micheletti

Sasso Marconi, 23/10/2012

“Cercate veramente i vostri talenti. Io ho speso dodici anni della mia vita nell’illusione di diventare un grande musicista, per poi scoprire dal confronto con Lucio Dalla che suonava meglio di me, quale differenza sostanziale c’è tra avere talento e non averlo. Io avevo molta passione, molta caparbietà, ero molto serio, studioso mi applicavo molto, ma non avevo talento per la musica; allora mi sono rifugiato nel mondo dei surgelati, nell’illusione che i sogni fossero tutti nel risparmio, che non avrei mai potuto ambire ad una professione in qualche modo straordinaria e vedere realizzati i miei sogni.
Poi mi sono ritrovato nell’oceano dei film, ed ho rimesso in moto impunemente un meccanismo di aspettative ed attese. Mentre la musica non mi riamava quanto io l’amavo, il cinema ha risposto in modo diverso alla mia dichiarazione d’amore.”
Intervento di Pupi Avati, il 25 Ottobre 2010
Aula 1, Facoltà di Economia – Sapienza Università di Roma.