9 novembre 1989 …il muro vacilla e crolla…

«Ci sono molte persone al mondo che non comprendono, o non sanno, quale sia il grande problema tra il mondo libero e il mondo comunista. Fateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che il comunismo è l’onda del futuro. Fateli venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che, in Europa e da altre parti, possiamo lavorare con i comunisti. Fateli venire a Berlino! E ci sono anche quei pochi che dicono che è vero che il comunismo è un sistema maligno, ma ci permette di fare progressi economici. Lasst sie nach Berlin kommen! Fateli venire a Berlino! […] Tutti gli uomini liberi, ovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso di dire: Ich bin ein Berliner!»
John Fitzgerald Kennedy (in visita a Berlino nel giugno 1963)
Ma alla fine di giugno del 1990 i grandi magazzini della Patria Socialista si erano svuotati. E dal paese che si trovava al di là del muro arrivarono i soldi veri. […] Ardentemente sospirato da tutti, il marco tedesco ci travolse. Il cambio era due a uno. La Germania vinse uno a zero.
Voce narrante del film Good Bye, Lenin!
But it was only a fantasy
The wall was too high, as you can see
No matter how he tried, he could not break free
and the worms ate into his brain.
Pink Floyd – Ehi You (da The Wall)
9 novembre 1989: il Muro di Berlino, l’odiosa opera che il Regime della Germania Est aveva eretto per separare il sogno Comunista dalle contaminazioni del Capitalismo Occidentale, viene abbattuto, pezzo dopo pezzo. Il ricordo delle immagini credo sia ancora vivo in tutti quelli che avevano già raggiunto l’età della ragione.
Dopo aver diviso la città, e l’intera Germania, per ben 28 anni, dopo lo smantellamento della Cortina di Ferro, il muro perde ogni utilità. La sua caduta apre la strada alla riunificazione della Germania (formalmente conclusa a ottobre dell’anno successivo).
Ripercorriamo quel giorno.
Fonte Wikipedia: Furono allora costrette ad aprire i checkpoint e, visto il gran numero di berlinesi, nessun controllo sull’identità fu eseguito. Gli estasiati berlinesi dell’Est furono accolti in maniera festosa dai loro fratelli dell’Ovest, spontaneamente i bar vicini al muro iniziarono a offrire birra gratis per tutti. Il 9 novembre è quindi considerata la data della caduta del Muro festeggiata con il mega concerto di Roger Waters (ex bassista dei Pink Floyd) con l’esecuzione di The Wall dal vivo.
Nei giorni e settimane successive molte persone accorsero al muro per abbatterlo e staccarne dei souvenir: queste persone furono chiamate Mauerspechte (in tedesco significa letteralmente “picchi del muro”). Il 18 marzo 1990 furono tenute le prime e uniche libere elezioni della storia della Repubblica Democratica Tedesca; esse produssero un governo il cui principale mandato era quello di negoziare la fine stessa dello Stato che rappresentavano.
Dal Goethe Institut Italien: Il muro di Berlino: numeri e fatti.
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