Stefano Bernardini

basso

Salve a te, intrepido guerriero, e salve anche a te, giovane fanciulla, vi porgo i miei più cordiali saluti e mi presento: sono ...sono io: Berna! State tranquilli: non ho fatto uso di stupefacenti e non sono neanche sotto l'effetto dell'alcool. Stavo semplicemente ripensando a qualche avventura di D&D vissuta in passato, ma fortunatamente avete cliccato sul mio faccione e mi avete riportato alla realtà, ed eccomi di nuovo a parlarvi di me, o meglio a parlarvi di ciò che sono, cioè un bassista.

Sono una cartola assurda (seh, magari...) e faccio parte di un gruppo destinato a diventare famoso: gli OUT ROAD.

Circa 3 anni fa è venuta fuori l'idea di formare un gruppo che seguisse le orme degli ormai anziani (sottolineo "anziani") DEPLATION LAYER, e così, quasi per scherzo, presi la decisione di suonare il basso, pensando che in al massimo due settimane sarei stato ai livelli di Sting, di Faso o di Saturnino (tanto per citare qualche bassista famoso). E così Macchia ha cominciato a darmi qualche infarinata, partendo dal nome delle corde (grazie al mitico quadernino) fino a farmi suonare le prime canzoni. Dopo poco mi sono reso conto che per imparare a suonare decentemente avrei impiegato molto tempo.

Beh, a proposito delle prime canzoni, ormai saprete certo tutti quale è stata la mia prima canzone ...come no? E' stata Pregherò, la mitica Pregherò, che per qualche stolto è solo un Du-Du-Du, ma che invece è una canzone indimenticabile, soprattutto perchè fu quella che ci portò al trionfo della prima sera di esibizione, durante la festa delle Medie svoltasi nell'Auditorium di San Lorenzo.

Anche se nel corso degli anni i componenti del gruppo sono cambiati, noi 5 (Sam, Stock, Jack, Nicola ed io) siamo sempre stati presenti ed abbiamo intenzione di continuare, perchè in fondo ci divertiamo sia quando raccogliamo applausi, sia quando proviamo, nella ormai nostra "sala prove" (la tavernetta di casa Bettini), anche se non sempre riusciamo a fare tutto quello che ci mettiamo in testa.

A questo punto vorrei ringraziare Save, il Prof, Macchia e Dennis che ci hanno aiutato a cominciare questa aventura.

Un saluto da

STEFANO "IL BERNA"